Nel 1967/1968 esce, prododotto dalla Dino De Lauretiis e diretto da Mario Bava, il film "DIABOLIK", tratto dal fumetto nero delle sorelle Giussani del 1962. Grande cast, da John Philip Law (Dk) a Marisa Mell (una Eva Kant che sembra una Satanik, personaggio anni'60 di Max Bunker, versione ragazza yè-yé), passando per Michel Piccoli (un ispettore Ginko stempiato, coi capelli sale e pepe), Adolfo Celi (il boss Ralph Valmont) e Therry-Thomas (il ministro degli interni), grande musica di Ennio Morricone per un film che non è altro che un manifesto pop e psichedelico della fine anni'60.
La trama è facile: Diabolik frega Ginko, che vorrebbe metterlo in trappola con molti espedienti (una collana di smeraldi, un sacco di dollari falsi, un lingottone d'oro, alleandosi con la malavita). Il costume è ok, anche in versione bianca (che se a tratti pare un muta da sub), l'interprete, benché inespressivo anche. Quanto alla Eva Kant del film, sembra più una prostituta che la lady del fumetto, ma al Diabolik del grande schermo piace così: bella e "tanta".
John Philip Law, poi, vanta il record di poche battute: infatti dice solo "Eva" nei primi trenta minuti del film, perché si abbandona a goliardiche orgie con la sua bella, lasciando parlare Piccoli, Celi e Terry-Thomas.
Il film risulta frammentario, è diviso in tre parti, tutte e tre differenti (il sacco di dollari, la collana di diamanti, con conseguente alleanza fra polizia e malavita e il lingottone dorato, che porterà Ginko dritto dritto al covo del suo nemico), ricco di camei di famosi attori italiani (Caterina Boratto, Carlo Croccolo e Francesco "Orso Yoghi" Mulé) e di un fattore estraneo ai fumetti di Dk: lo humor nero (più adatto ai fumetti del conocorrente Kriminal che alle atmosfere "diabolike"). Famosi i litigi fra il produttore e il regista, il primo voleva un film per famiglie, il secondo un film più violento di quello che è uscito, tanto che si notano il taglio del budget e gli effetti speciali fatti in casa da Bava. Lo stesso Mario Bava disconoscerà il suo "DIABOLIK" per queste "sue" mani legate, ma al pubblico dell'epoca piacerà lo stesso, tanto da diventare uno dei film più ricercati dai collezionisti italiani e più amati negli States.
Personalmente, preferisco la prima parte, con Adolfo Celi che si allea con Michel Piccoli, perché più tesa e interessante, tanto che avrei voluto che fosse solo questo l'unico soggetto del film. La pellicola non racconta il primo incontro fra Eva, Dk e Ginko, non svela poi tanto del passato dell'eroe. Lo si vede in azione già dalla prima sequenza, mentre sghignazza prendendosi il sacco di dollari e beffando Ginko. Diabolik è sin dall'inizio del film una spina nel fianco della polizia da un pezzo e commette furti per la sua bella. A non credere al progetto, oltre a Mario Bava, c'è anche il fin troppo poco utilizzato Adolfo Celi, che non si doppia nemmeno per l'edizione italiana, mentre, oltre agli amplessi di Dk e Eva, la scena che fa "scandalo" è un simpatico "droga party" dove degli hippies si fumano in discoteca un cannone di erba.
Quanto al finale nel covo di Dk, aperto per un impossibile e mai realizzato "DIABOLIK 2", ha il suo fascino e divete...Forse perché finisce come inizia: con una risata "diabolika". Giudizio critico: trashata da prendere così com'è.
Marco Poggi
Domenica sera,21 Gennaio 2007:siccome è imminente la partecipazione di Johnny Dorelli al prossimo Festival di Sanremo,cosa di meglio per Rai 3 mettere in onda un mix di sue interpretazioni TV e cinematografiche in un "Blob"appositamente dedicato,"Blobellik"(tra cui anche spezzoni del Dorellik cinematografico--anche una tranche della sigla del film da lui cantata:"Arriva la bomba/che scoppia e rimbomba ahah/si tratta di me/dai reggiti forte /che spacco le porte..."--e TV,qui con le Eve gemelle,le Kessler)
Domenica sera,21 Gennaio 2007:siccome è imminente la partecipazione di Johnny Dorelli al prossimo Festival di Sanremo,cosa di meglio per Rai 3 mettere in onda un mix di sue interpretazioni TV e cinematografiche in un "Blob"appositamente dedicato,"Blobellik"(tra cui anche spezzoni del Dorellik cinematografico--anche una tranche della sigla del film da lui cantata:"Arriva la bomba/che scoppia e rimbomba ahah/si tratta di me/dai reggiti forte /che spacco le porte..."--e TV,qui con le Eve gemelle,le Kessler)
Farebbero prima a trasmettere il film di Steno del 1967, "ARRRIVA DORELLIK"!
Marco Poggi
Date un occhiata qui:
www.imcdb.org/movie_62861-Diabolik.html
www.imcdb.org/vehicle_16764-Jaguar-E-Type.html
www.imcdb.org/vehicle_83157-Citroen-DS-19-1960.html
http://us.imdb.com/title/tt0062861/