E' scomparsa a Firenze un'Italiana, una che diceva quello che pensava non preoccupandosi delle critiche. non aveva peli sulla lingua. come Dante aveva instaurato un odi et amo, con la sua Firenze, la città che amava ma che al tempo stesso l'aveva tradita. Da partigiana e antifascista qual'era è diventata icona del pensiero liberale della destra mondiale, capitalista anticomunista e antifondamentalista. Io piango la sua morte, una figura profenda che anche se non la si condivide su tutti i punti, in tutti i passaggi della sua vita e dei suoi scritti aiuta l'uomo razionale alla riflessione, all'autocritica. Per alcuni personaggio scomodo, per altri una moderna Giovanna D'Arco...Addio Oriana...